Fondi di investimento: la verità scomoda che nessuno ti dice
Perché i fondi di investimento non ti fanno guadagnare quanto potresti?
Ogni anno milioni di risparmiatori italiani affidano il proprio denaro a fondi di investimento, spesso tramite banche o reti di promotori finanziari. Lo fanno convinti di una cosa: che chi gestisce quei fondi abbia le competenze per prevedere il futuro dei mercati.
Ma questa convinzione è sbagliata. La verità è che nessuno sa dove andranno i mercati, neanche il gestore. Eppure, questo non viene detto chiaramente. Anzi: il sistema è costruito per far credere l’opposto.
Vieni con me.
Come evitare il disastro finanziario
Come funziona davvero la vendita dei fondi (e perché paghi più del dovuto)
In una clip estratta dal canale Youtube di LiberiOltre (https://www.youtube.com/watch?v=aUcSw_jTF_w&t=2358s), l’ex gestore di fondi Giorgio Arfaras spiega in modo semplice e convincente:
- cosa doveva dire ai propri clienti per vendergli il suo fondo
- e perché doveva dire certe cose
Ecco l’estratto:
Arfaras lo dice chiaramente: i gestori non hanno la minima idea di cosa succederà in futuro. Ma non possono dirtelo, altrimenti non raccoglierebbero i soldi tuoi e quelli di tutti gli altri risparmiatori. Così, per venderti il fondo, fanno letteralmente finta di sapere come andranno le cose, basandosi principalmente sul rumore mediatico che si sente in quel momento. Si parla del nulla, è tutto gossip finanziario. L’obiettivo è farsi preferire rispetto agli altri, per raccogliere i tuoi soldi e guadagnare commissioni.
Per questo motivo, molti fondi vengono venduti costruendo storie rassicuranti, basate su quello che in quel momento fa notizia:
- Guerra
- Inflazione
- Geopolitica
- Tassi d’interesse
- Intelligenza artificiale
- Chi più ne ha più ne metta
Tutto viene interpretato per dare l’illusione che “qualcuno sappia”, così tu investi. E paghi il gestore, la banca e il promotore o consulente legato alla rete. Il tutto senza sapere realmente quanto stai pagando, e perchè, e quali risultati reali hai ottenuto.
Fondi costosi, rendimenti scarsi: il conto lo paghi tu
Il modello di business della finanza tradizionale si basa su un concetto semplice: il cliente deve restare ignorante. Se capisse quanto costa un fondo (tra commissioni di gestione, ingresso, performance, consulenza) e quali alternative esistono, smetterebbe di comprarli. E per questo, spesso:
- ti si propone una soluzione “standard”
- cercano in tutti i modi di “convincerti” ad investire con loro
- non ti viene chiaramente mostrato l’impatto che i costi hanno sui tuoi rendimenti
- non ti viene detto che puoi recuperare i costi reali del portafoglio tramite il rendiconto Mifid 2
Conseguenza? Tu ti ritrovi con rendimenti sotto le aspettative e una sensazione di frustrazione crescente.
Cosa può fare un investitore intelligente adesso
La risposta è una sola: ottenere un parere indipendente. Questo parere non può arrivare da chi ti vende un fondo, e nemmeno da chi lavora per la banca. Ma potrà dartela chi è pagato solo da te.
Un consulente finanziario indipendente – come me – lavora senza conflitti di interesse. Analizza il tuo portafoglio per proteggere il tuo patrimonio e non per venderti qualcosa. Lo pagherai con una parcella concordata in anticipo, proprio come faresti con il tuo commercialista o lo psicologo. Questa è l’enorme differenza tra un private banker e un consulente indipendente.
Se hai un portafoglio superiore a 250.000€, farti qualche domanda oggi può evitarti anni di rendimenti mediocri domani.
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Se ti interessa capire se il tuo portafoglio lavora davvero per te, se vuoi puoi contattarmi senza impegno.
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Per oggi è tutto.
A presto!
Francesco
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