Investire in obbligazioni governative può essere una scelta prudente per coloro che cercano una fonte stabile di reddito e un rischio relativamente basso.
Tra le varie strategie disponibili, il “bond laddering” (o “scala di obbligazioni”) è una delle più efficaci per bilanciare la sicurezza e il rendimento nel tempo.
In questo articolo, spiegherò in dettaglio cosa è il bond laddering, come funziona e come metterlo in pratica utilizzando obbligazioni governative dell’area Euro.
Come consulente finanziario autonomo, voglio infatti mostrati un modo efficace per investire in obbligazioni.
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Cos’è il bond laddering?
Il bond laddering è una strategia di investimento in cui si acquistano obbligazioni con scadenze distribuite nel tempo, creando una “scala” di titoli obbligazionari.
L’obiettivo principale è quello di ridurre il rischio di reinvestimento e di sfruttare al massimo la flessibilità offerta dalle diverse scadenze.
Questa strategia consente agli investitori di accedere a liquidità periodica e di beneficiare di tassi di interesse variabili nel tempo.
A partire dal 2023, questa strategia obbligazionaria è di gran lunga più redditizia degli investimenti nelle polizze gestioni separate utilizzate per raccogliere i rendimenti del mercato obbligazionario.
Vantaggi del bond laddering
Ecco i principali vantaggi del bond laddering:
- Riduzione del rischio di reinvestimento: Suddividendo gli investimenti su più scadenze, si minimizza il rischio di dover reinvestire l’intero capitale in un periodo di tassi di interesse sfavorevoli. In caso i rendimenti obbligazionari dovessero diminuire nel tempo, un investitore può reinvestire il denaro altrove a mano a mano che le obbligazioni del ladder maturano.
- Flessibilità: Con una scala di obbligazioni, una parte del portafoglio matura regolarmente, permettendo all’investitore di adattarsi ai cambiamenti di mercato.
- Stabilità del reddito: Il flusso di cassa proveniente dalle obbligazioni che maturano in tempi diversi offre una fonte stabile di reddito.
Come funziona il Bond Laddering?
Il bond laddering implica l’acquisto di obbligazioni con scadenze distribuite su un periodo di tempo.
Ad esempio, un investitore potrebbe acquistare obbligazioni con scadenze da 1 a 5 anni.
Quando l’obbligazione a 1 anno matura, il capitale viene reinvestito in una nuova obbligazione a 5 anni, mantenendo la scala costante nel tempo.
Ecco un’immagine che spiega bene il concetto di bond laddering:
Nel caso in cui i nuovi tassi a 5 anni non dovessero essere più competitivi rispetto ad altri investimenti sicuri, l’investitore può reinvestire il capitale altrove ed evitare di rimanere investito a tassi non più convenienti.
In sintesi, il bond laddering offre un modo semplice ma efficace per gestire un portafoglio obbligazionario, mitigando i rischi associati ai tassi di interesse e garantendo una liquidità costante.
Passaggi operativi per implementare il Bond Laddering
Se ti interessa implementare la strategia del bond laddering nel tuo portafoglio di obbligazioni governative dell’area Euro, ecco i passaggi da seguire:
Passaggio 1: Determina il capitale da investire
- Valuta la tua situazione finanziaria: Decidi quale percentuale del tuo portafoglio desideri destinare alle obbligazioni. Il bond ladder è ottimo per la parte di sicurezza del tuo portafoglio, soprattutto per portafogli dai 100.000 euro in su.
- Capitale minimo richiesto: Tieni presente che per costruire una scala efficiente, è necessario un capitale sufficiente per acquistare obbligazioni con diverse scadenze. Non ha molto senso costruire un bond ladder con 10.000 euro. Una disponibilità minima di 50.000 euro è auspicabile per ottenere un guadagno apprezzabile.
Passaggio 2: Scegli la durata della scala
- Seleziona l’orizzonte temporale: Decidi quanto lunga vuoi che sia la tua scala. Ad esempio, potresti scegliere una scala di 5 anni. Se decidi di allungare la scala a 10 anni, valuta con attenzione la curva dei rendimenti e verifica se ha senso esporsi su scadenze più lunghe. Spiego meglio il concetto più sotto.
- Diversificazione temporale: Assicurati che le obbligazioni abbiano scadenze regolarmente distanziate, per massimizzare la flessibilità e la protezione contro le fluttuazioni dei tassi di interesse.
Passaggio 3: Seleziona le obbligazioni
- Focalizzati sui titoli governativi dell’area Euro: Questi titoli sono generalmente considerati sicuri e offrono una certa garanzia contro il rischio di default. È bene evitare obbligazioni denominate in valuta diversa dall’euro. Personalmente, evito anche le obbligazioni corporate.
- Controlla i rendimenti e le scadenze: Confronta i rendimenti delle obbligazioni disponibili e seleziona quelle che si adattano alla tua scala.
Passaggio 4: Acquista le obbligazioni
- Diversifica gli acquisti: Acquista obbligazioni differenti per ogni scadenza della tua scala. Per esempio, potresti investire il tuo capitale in obbligazioni governative Euro di stati differenti, e non solamente nei BTP italiani. Non sottovalutare il rischio di concentrazione.
- Monitora i costi di transazione: Considera le commissioni di acquisto e vendita, che possono influire sui rendimenti netti. Trovi informazioni utilissime sulla scelta del broker nel mio articolo relativo ai migliori broker italiani ed esteri.
Passaggio 5: Gestisci e reinvesti
- Reinvestimento automatico: Quando un’obbligazione matura, reinvesti il capitale in una nuova obbligazione alla fine della tua scala. Se la tua scala è di 5 anni, le obbligazioni che maturano andrebbero reinvestite a 5 anni.
- Monitora il mercato: Tieni d’occhio i tassi di interesse e le condizioni di mercato per ottimizzare il reinvestimento. La curva dei tassi è un ottimo strumento che ti permette di valutare di volta in volta il rendimento delle obbligazioni che vuoi reinvestire.
Seguendo questi passaggi, potrai costruire una scala di obbligazioni ben strutturata che ti offrirà rendimenti stabili e un rischio ridotto nel tempo.
Rendimenti del mercato obbligazionario governativo Euro
Per comprendere meglio il contesto in cui si opera con il bond laddering, è fondamentale esaminare i rendimenti attuali delle obbligazioni governative dell’area Euro.
I rendimenti obbligazionari sono influenzati da vari fattori, tra cui le politiche monetarie della Banca Centrale Europea (BCE), l’inflazione e le condizioni economiche generali.
Stato Attuale dei Rendimenti (2024)
Collegati al sito della BCE alla pagina relativa alla curva dei rendimenti dei titoli governativi dell’area Euro:
Troverai questa curva:
Noto che per i titoli AAA (es. Germania, Olanda) la curva dei rendimenti è invertita in questo 2024.
Significa che il titolo a 2 anni (scadenza breve) ha un rendimento annuo più elevato del titolo a 10 anni (scadenza lunga).
Quando è così, significa che gli investitori non hanno grandi aspettative di crescita economica e preferiscono investire corti anziché lunghi.
In poche parole, si domandano: “perché investire lunghi quando i rendimenti a breve sono più elevati?”
In sostanza, non vedono il premio per il rischio.
Il resto dell’Area Euro sta tornando, in media, ad avere curve inclinate positivamente, seppur con fatica.
Si tratta però solo di un dato medio, che varia molto da stato a stato. I Paesi comunque molto solidi come la Francia e l’Austria hanno curve piatte sulla parte lunga molto simili a quelle della Germania.
Il contesto ci sta dicendo che gli investitori preferiscono rimanere investiti su distanza medio-corte.
Esempio pratico di Bond Laddering
Per illustrare come funziona il bond laddering in pratica, consideriamo un esempio di un investitore che ha deciso di investire €100.000 in obbligazioni governative dell’area Euro con una scala di 5 anni.
L’investitore decide di acquistare obbligazioni con scadenze distribuite ogni anno, da 1 fino a 5 anni.
Scadenza (Anni) | Capitale Investito | Titolo Obbligazionario | Rendimento lordo annuo a scadenza (%) | Flusso di incasso lordo annuo* € |
1 | €20.000 | BOT italiano 2025 | 3,20 | 640,00 € |
2 | €20.000 | BTP Italiano 2026 | 2,90 | 580,00 € |
3 | €20.000 | Bono Spagnolo 2027 | 2,65 | 530,00 € |
4 | €20.000 | OAT Francese 2028 | 2,60 | 520,00 € |
5 | €20.000 | OAT Francese 2029 | 2,65 | 530,00 € |
Totale incasso lordo annuo | 2.800,00 € |
Analisi dell'esempio
Diversificazione: La scala copre un periodo di 5 anni, con investimenti suddivisi in obbligazioni di diversi paesi dell’area Euro.
Rendimenti variabili: I rendimenti variano dal 2,60% al 3,20% annuo lordo, riflettendo le differenze nel rischio paese e nella scadenza.
Reinvestimento: Quando il BOT Italiano 2025 scade, l’investitore può reinvestire il capitale in una nuova obbligazione con scadenza a 5 anni, mantenendo la scala operativa. Ovviamente, il nuovo rendimento a 5 anni dipenderà dalle condizioni della curva dei tassi nel 2025. Nell’esempio si è assunto di reinvestire allo stesso tasso attuale.
Flusso di incassi*: Il bond ladder produce un flusso di incasso annuo. Ho ipotizzato che tutte le obbligazioni del portafoglio siano state acquistate a 100. In questo modo il rendimento lordo annuo corrisponde al flusso cedolare. Gli zero coupon, come il BOT, non producono cedola ma generano rendimento dalla differenza di prezzo tra rimborso e acquisto.
Questo esempio dimostra come il bond laddering possa essere applicato in modo pratico per ottenere un portafoglio diversificato e bilanciato, dal quale ricavare reddito.
Vantaggi a lungo termine e rischi del bond ladder
Il bond laddering è una strategia che offre numerosi vantaggi per gli investitori che cercano stabilità e flessibilità nei loro investimenti in obbligazioni governative.
Tuttavia, è importante considerare alcuni fattori prima di implementare questa strategia nel proprio portafoglio.
Vantaggi a lungo termine
- Stabilità del reddito: Una scala ben strutturata offre un flusso di reddito regolare, che può essere particolarmente utile per coloro che cercano una fonte prevedibile di reddito.
- Protezione contro i tassi di interesse: La distribuzione delle scadenze protegge contro i rischi associati ai cambiamenti nei tassi di interesse, garantendo una certa stabilità. Se il bond ladder è strutturato su duration corte, l’impatto sui prezzi della variazione dei tassi di interesse è contenuto.
- Flessibilità: La possibilità di reinvestire periodicamente il capitale permette di adattarsi alle condizioni di mercato in evoluzione. È anche possibile utilizzare il capitale che scade man mano per produrre un portafoglio di ETF ben diversificato.
Rischi da considerare
- Rendimenti limitati: In un contesto di tassi di interesse bassi, i rendimenti delle obbligazioni potrebbero non essere sufficienti a coprire l’inflazione o a generare guadagni significativi.
- Costo delle transazioni: Le commissioni associate all’acquisto e alla vendita di obbligazioni possono ridurre i rendimenti netti.
- Rischio di credito: Gli investimenti in singole obbligazioni sono soggette a rischio di credito, ovvero potrebbero non essere rimborsate al 100%, o rimborsate in ritardo, qualora l’emittente dovesse fare default. Per quanto riguarda i BTP italiani, si tratta del rischio di applicazione delle CACs. E’ quindi fondamentale diversificare gli emittenti.
- Rischio inflazione: Tutti gli investimenti a tasso fisso soffrono il rischio inflazione, perchè pagano cedole costanti. Di conseguenza, un bond ladder costruito con obbligazioni a tasso fisso sarà soggetto a questo rischio. Puoi mitigare il rischio inserendo titoli a tasso variabile come i BTP Italia (purchè valuti correttamente il rischio Paese).
Conclusione
In conclusione, il bond laddering è una strategia semplice ma efficace per investire in obbligazioni. Abbiamo mostrato un esempio di bond ladder su titoli governativi euro, offrendo un equilibrio tra rendimento e rischio.
Con una corretta pianificazione e una scelta oculata dei titoli, questa strategia può essere una componente chiave di un portafoglio ben diversificato e orientato alla sicurezza nel lungo termine.
Cosa ne pensi del bond laddering?
Conoscevi questa strategia di investimento?
A presto,
Francesco
2 risposte
Interessante come articolo, ho una curiosità, tale strategia sarebbe applicabile anche con etf a scadenza? cambierebbe qualcosa?
grazie per l’eventuale risposta e complimenti per le informazioni condivise, sempre utili e interessanti
cordiali saluti
Ciao Gianfranco, spunto interessante. Con un ETF a scadenza avresti il vantaggio della maggior diversificazione. Inoltre si riuscirebbe ad avere esposizione al segmento corporate a breve o medio termine senza rischiare troppo le oscillazioni dei tassi di interesse.