Come risparmiare 50.000 euro

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Indice

Come risparmiare 50.000 euro in qualche anno?

Iniziamo col dire la verità.

Un modo facile per risparmiare una certa cifra senza fatica non esiste.

Parlo di risparmio reale, non quello ottenuto imbrogliando la gente.

Le strade sono queste:

  • Se guadagni già bene – perchè hai un’attività, sfrutti delle royalties, o hai un lavoro ben pagato – mettere da parte 50k potrebbe essere relativamente “veloce” – ma comunque non facile.

 

  • Se hai un lavoro normale e fai una vita normale, per risparmiare 50k serve tempo e disciplina. E forse non sono ancora sufficienti. Devi lavorare su di te e aumentare le tue competenze per guadagnare di più. Non ci sono balle.

 

  • Oppure hai un colpo di fortuna, di qualsiasi tipo, e ti ritrovi all’improvviso con il gruzzolo in tasca.

 

Odio i venditori di fumo che trovo su Instagram o YouTube con le loro sponsorizzate che ti promettono risultati in 3 secondi.

Storie tipo

Da 0 a 100.000 € in 8 settimane.

Mai vista sta roba?

Li sgami subito i fuffari perché ti vogliono sempre vendere un bel corso. A volte sono corsi per fare corsi. E ovviamente costano un pacco di soldi.

Lasciali stare. Non funzionano per te. Funzionano solo per loro perché si arricchiscono sulle spalle dei clienti.

La vera strada per creare il gruzzolo è un’altra. E  – purtroppo – costa fatica.

La formula è questa:

  • guadagna di più
  • spendi meno
  • investi la differenza

 

La vediamo insieme.

L’equazione del risparmio

Se vuoi risparmiare 50.000 euro, ricordati l’equazione fondamentale:

È chiaro che devi aumentare il più possibile questa differenza. E poi investirla.

Ci sono diversi metodi per mettere soldi da parte con sistematicità.

Ti serve un piano.

Per questo motivo, ti lascio qui sotto il Foglio Excel per la gestione delle tue spese personali. E’ lo stesso che uso io. 

Potrai usarlo come guida per le tue scelte di risparmio:

 

In ogni caso, abbiamo già visto questa equazione in Come risparmiare soldi: ecco cosa fare 

Per la parte del reddito, hai diversi modi:

  1. Fare un secondo lavoro
  2. Negoziare il tuo stipendio, o aumentare la tua parcella
  3. Acquisire nuove competenze (e rivenderle nel mercato del lavoro)
  4. Creare delle rendite passive (e anche qui, in giro senti veramente di tutto… ma nessuno ti dice un’altra verità: per avere delle rendite 100% passive servono 1)una barca di soldi oppure 2) una sacca di tempo per costruirle o ancora 3) delle competenze di un certo tipo e delle buone relazioni. Le rendite passive non si fanno da sole)

 

Vediamo ora questi 4 punti più da vicino.

Si tratta di alcuni spunti. Pensa alla tua situazione personale e decidi tu cosa è applicabile per te. Magari ti vengono pure nuove idee che non stanno scritte qui.

Riflettici su. 

Come risparmiare 50.000 euro: parti dai guadagni

1. Fare un secondo lavoro

Quando studiavo avevo un lavoretto. Stavo in pizzeria nei weekend.

Dopo gli studi sono entrato nell’Ufficio Tecnico di una fabbrica. Per un momento ho mantenuto anche l’impegno in pizzeria. Che quindi era diventato il mio secondo lavoro.

Nel complesso, guadagnavo abbastanza bene.

Il problema?

Non avevo tempo per fare altro!

Lavoravo tutta settimana sui progetti in fabbrica. Facevo anche gli straordinari per consegnare i progetti in tempo. E quando arrivava il weekend anziché vedere gli amici andavo a fare le pizze.

Ho tenuto duro per un po’. Poi ho dovuto abbandonare la pizzeria. 

Ecco quindi cosa ho imparato sul secondo lavoro: 

  • costa tempo
  • è psicologicamente faticoso

 

Ammazzarsi di lavoro può funzionare per un po’. Ad esempio, se hai un grosso obiettivo da raggiungere.

In casi come questo puoi considerare di sacrificare del tempo prezioso per ottenere qualcosa di più importante.

Ma alla lunga, avere due impegni ti logora. Non puoi sostenere 60 ore di lavoro a settimana senza nessuna conseguenza. Non solo perché non hai più tempo di vedere le persone che ami. Ma anche perchè non hai mai un momento di riposo. A me è pesato.

2. Negozia il tuo stipendio

Questo è un punto molto importante.

Oltre ai benefici psicologici, un aumento di stipendio ha un notevole impatto sulle tue finanze per tutta la vita.

Pensaci.

Che differenza c’è con il fare un secondo lavoro?

La differenza è che i soldi che arrivano da un aumento di stipendio non ti costano più tempo.

Facciamo un esempio:

Se vuoi guadagnare 5.000 euro netti in più ogni anno:

  • facendo un secondo lavoro, devi guadagnare 700-800 euro extra al mese, considerando le tasse. È fattibile, ma devi mettere in conto più o meno 40 ore di lavoro mensile in più. E se non le fai, non guadagni.

 

  • se ti porti a casa un aumento di stipendio di 7.000-8.000 euro lordi all’anno, ottieni i tuoi 5.000 euro puliti in più. Il punto è che una volta ottenuti, non dovrai lavorare di più per averli ancora. L’anno successivo li avrai di nuovo, e via così. Non ti costano più fatica. Sono quindi ricorrenti e automatici, non ti richiedono più sforzo.

 

Non è facile aumentare il proprio stipendio. Ti serve una leva.

La vediamo adesso.

3. Aumenta le tue competenze

La leva che ti serve è una sola: aumentare le tue competenze.

Questo principio vale per chiunque: che tu sia un dipendente, un imprenditore, o un professionista in partita IVA.

Se aumenti le tue capacità sarai più attraente agli occhi della tua azienda o dei tuoi clienti. E anche a quelli di tutti gli altri del tuo stesso settore.

Ecco quindi il mio consiglio.

Individua delle aree di miglioramento tue, personali. Concentrati sulle cose che:

  • ti piacciono
  • e allo stesso tempo aiutano la tua azienda (o le aziende del tuo settore) a risolvere dei problemi

 

Cerca di seguire un percorso di formazione che ti porti a raggiungere quel risultato. Se sei un dipendente, potresti anche coinvolgere la tua azienda in tutto questo. Darai dimostrazione di intelligenza e intraprendenza. E se otterrai anche una certificazione, tanto meglio.

Molte persone partono un po’ scoraggiate in questo percorso di crescita. Sembra un processo infinito.

Il punto è che devi metterci del tuo. Devi esplorarti e riflettere. È un percorso che costa fatica, inutile negarlo. Acquisire nuove competenze richiede tempo e sacrificio.

Ma una volta ottenute, potrai usarle durante la negoziazione del tuo stipendio. E potrai farlo sia con il tuo datore di lavoro, sia con altre aziende. 

Diventi più attraente. E più gente ti vuole, più ti paga.

Se sviluppi le giuste competenze e le metti a corredo di quelle che già hai, ti assicuro che potrai toglierti delle soddisfazioni.

4. Crea delle rendite 100% passive

Una rendita 100% passiva è un flusso di soldi che ti entra in tasca senza che tu debba fare nulla. Potrebbe essere la conseguenza di uno sforzo fatto in passato i cui benefici si protraggono nel tempo.

Per esempio, immagina di registrare per qualcuno un corso di formazione sull’uso di un certo software.

Queste terze persone si occuperanno poi della distribuzione e della vendita ai clienti finali.

Potresti andare d’accordo con loro di ricevere una certa quota sulle vendite future, per sempre.

Senza entrare nei meccanismi burocratici, in buona sostanza si parla di royalties.

A quel punto, su tutte le future vendite riceverai dei soldi. Tu non dovrai fare più nulla. Hai già fatto lo sforzo in passato, e questo ti ripaga a vita.

 

Creare delle rendite passive è un vero modo per arricchirsi.

Esistono molti modi per generare rendite passive. 

  • affittare immobili di tua proprietà 
  • ottenere dividendi dai tuoi investimenti
  • guadagnare da royalties e proprietà intellettuali (brevetti eccetera)
  • vendere prodotti in affiliazione – ma potrebbe non essere 100% passivo
  • qualunque altra cosa che ti metta dei soldi in tasca senza il tuo lavoro attivo

 

NESSUNA di queste rendite è facile da costruire.

Ti serve almeno una di queste cose

  • Il capitale
  • Il tempo per generarle
  • Competenze uniche o comunque ricercate dal mercato (ti torna il discorso di prima?) e le giuste relazioni

Parte guadagni: Tiriamo le somme

Abbiamo visto 4 metodi per guadagnare più soldi. 

Ci siamo concentrati sulla prima parte dell’equazione:

Nella tua strada per risparmiare 50.000 euro, guadagnare di più è cruciale: è un acceleratore.

Per tutti i metodi visti non c’è un limite massimo di guadagno. Dal fare un secondo lavoro alle rendite passive, potresti ottenere migliaia di euro extra ogni anno. 

Ma quante migliaia?

A me piace ragionare terra terra. Con dei numeri “normali”. Chiaro che se ti crei delle royalties che ti fruttano un pacco di soldi, meglio per te. Però entrambi sappiamo che non è proprio la cosa più semplice del mondo, giusto?

Partiamo quindi un po’ schisi, con dei guadagni realistici e senza sparare sulla luna.

Diciamo che, in un tempo ragionevole (basta un anno o anche meno), con un po’ di impegno potresti portare a casa 3.000 € extra ogni anno sfruttando anche solo uno 4 metodi visti.

Non è semplice, ma non è nemmeno l’Everest.

Per ora, mettiamo da parte questi 3.000 euro extra.

Come risparmiare 50.000 euro: spendi meno

La seconda parte dell’equazione si concentra sulle spese:

Se vuoi risparmiare 50.000 euro, prova a diminuire le tue spese.

Alcuni sono iper-concentrati su questo aspetto. Ti dicono che la strada per la ricchezza è la frugalità estrema.

Cose del tipo

Risparmia 3€ sulle tue spese al supermercato e nel giro di 47 anni hai messo da parte 1.357 €!!!

Io NON faccio parte di questo team.

Io sono per il risparmiare bene.

Risparmiare bene significa:

  • Spendi i soldi – nella misura in cui puoi permettertelo – per fare le cose che ti piacciono e che ti fanno stare bene
  • Taglia tutte le spese non necessarie e da cui non hai beneficio
  • Non spendere soldi che non hai

 

Noi oggi ci concentriamo sul taglio delle spese inutili.

Stabilisci cos’è per te una spesa inutile

Per prima cosa, devi stabilire cos’è per te una spesa inutile.

Non posso dirtelo io.

Una spesa che per me potrebbe essere inutile magari è vitale per te.

Per capire dove puoi agire, devi monitorare le spese, non c’è altra soluzione.

Questo è il motivo per cui – all’inizio dell’articolo – ti rimandavo al Foglio Excel per la gestione delle spese personali:

Comunque, ora ti riporto una carrellata di spese tipo che potrebbero risultare inutili.

Il condizionale è d’obbligo. Valuta tu quali sono davvero eliminabili per la tua salute finanziaria e quali no – per qualsiasi motivo.

L’elenco che ti propongo serve quindi come spunto.

Spese eliminabili senza compromettere il tenore di vita

Colazione al bar

Una colazione al bar può costarti 3-5€ ogni giorno. Se la fai per 220 giorni lavorativi – ho escluso di proposito sabato, domenica e le ferie giusto per fare una media – sei tra i 600€ e i 1.000€ circa ogni anno.

Bottiglie di acqua

L’acqua in bottiglia costa circa 0,20 euro/litro. Una famiglia di 4 persone consuma tranquillamente 8 litri di acqua al giorno – stando bassi. Sono oltre 500 euro di acqua all’anno.

Soluzione: compra un semplice filtro e usa l’acqua del rubinetto. Con 100 euro te la cavi. È pure una scelta ecologica. Se proprio ci tieni alle bottiglie di plastica o di vetro, tienile per gli ospiti.

Fai la lista della spesa

Non servo io per dirti che fare la spesa al supermercato ha un fascino irresistibile. Se anche tu – come me – compreresti  le corsie per intero, rischi di lasciarci un pacco di soldi ogni volta.

Fatti la lista. Compra le cose che ti servono e stop. Tanto lo sai che poi ogni tanto sgarri – e ci sta alla grande.

Una famiglia di 4 persone spende in media 450 euro a mese per gli alimenti. Dati ISTAT.

Con una lista ben fatta e un po’ di disciplina, potrai risparmiare 250-500 euro all’anno (è il 5-10%).

Consumo di alcol

Spero che mai nulla mi toglierà mai le bevute in compagnia.

Solo una domanda: hai mai guardato quanto spendi di alcol ogni anno?

Se non bevi, pacca sulla spalla. 

Se bevi, anche poco, saltano fuori centinaia di euro l’anno. Prova a vedere se non riesci a eliminare proprio nulla.

Parte spese: Tiriamo le somme

Ok.

Abbiamo visto alcune categorie di spesa che potresti tagliare senza troppe ripercussioni sul tuo tenore di vita.

Facendo i conti di solo queste 4 categorie, saltano fuori 1.500 euro di risparmio annuo.

Ma potrebbe anche essere di più.

Infatti, non ho considerato:

  • le bollette
  • il fumo
  • qualche taglio sui viaggi
  • eccetera eccetera eccetera

 

Teniamo buoni i nostri 1.500 euro all’anno.

Come risparmiare 50.0000 euro: ora investi i risparmi

Ok.

Ora ci focalizziamo sui risparmi che hai generato. E su come metterli a frutto.

Siamo nella parte finale della nostra equazione:

Ecco come siamo messi:

  • 3.000 euro di guadagno in più all’anno sfruttando uno (o più) dei 4 metodi visti
  • 1.500 euro in meno di uscite grazie all’ottimizzazione di alcune voci di spesa

In totale ti ritrovi in tasca 4.500 euro in più ogni anno, senza sforzi immensi.

Ora devi mettere al lavoro questi soldi. Volevi risparmiare 50.000 euro, giusto?

L’investimento produrrà nuovo denaro dal denaro. Ed è per te un altro acceleratore!

Faccio queste ipotesi:

  • investi con regolarità 4.500 euro ogni anno (anche in tranche mensili di 375 euro, che è più facile)
  • ottieni un rendimento medio annuo del 5%
  • sfrutti l’interesse composto sul tuo investimento

 

Perchè 5%?

L’ho scelto io. Serve solo per mostrarti il ragionamento.

Un rendimento medio del 5% annuo è quello che potresti aspettarti da un portafoglio misto di azioni e obbligazioni con una buona componente azionaria. 

Non è una certezza – nessuno può garantirti che sarà sempre così. Si tratta di una stima basata sui rendimenti storici.

Comunque, ecco qui il risultato di questo investimento:

immagine che contine un atabella excel come risparmiare 50.000 euro

Alla fine del nono anno, bingo!

Hai risparmiato 50.000 euro!

Di tasca sua, ne hai messi “solo” 40.500, gli altri 12.000 circa vengono dall’interesse composto dei rendimenti che maturi man mano.

L’investimento ha quindi accelerato la creazione del gruzzolo.

Leggi:

In azione

Come risparmiare 50.000 euro

In questo articolo abbiamo visto come risparmiare 50.000 euro.

Non ci sono storie: 

  1. Sforzati di guadagnare di più. Puoi usare uno dei 4 metodi visti.
  2. Analizza le tue spese ed elimina quelle che non ti servono
  3. Investi con regolarità il risparmio che hai appena creato

 

Quando cerchi un modo per aumentare il tuo reddito, dai priorità alle cose che ti piace fare. Ti costerà meno fatica e avrai molta più soddisfazione.

Quando analizzi le spese, non sentirti in colpa. Spendi i soldi nel modo che preferisci e che ti rende felice. Il denaro è un mezzo, ricordalo. Individua invece le spese che non ti danno nessun reale beneficio. Eliminale senza pietà, perché ostacolano il tuo cammino verso la ricchezza.

Infine, concedi ai soldi risparmiati il tempo per maturare. Seleziona il profilo di rischio più adatto alle tue esigenze e qualità personali. Quindi mettilo a frutto per accelerare il tuo percorso verso i 50.000 euro.

Ecco un paio di articoli utili:

 

Per oggi è tutto. Se hai qualche spunto su uno o più dei tre punti qui sopra, scrivilo nei commenti.

Sarò felice di integrarlo nell’articolo.

 

Un abbraccio,

 

Francesco

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