Gli ETF a distribuzione sono ottimi se hai bisogno di integrare il reddito.
Su Borsa Italiana ci sono addirittura 397 ETF a distribuzione disponibili.
È chiaro che perchè tutto ciò abbia un senso devi:
- disporre di molto capitale
- e/o investire in micro-classi di investimento che staccano cedole elevate
Ti faccio un esempio.
Hai deciso di utilizzare un ETF azionario a distribuzione sull’indice MSCI World, come quello visto poco fa.
Il dividendo medio staccato da un indice così globale è attorno al 2% annuo.
Se hai 1.000 euro investiti, il tuo dividendo è quindi di 20 € ogni anno. Che diventano 14,8 € al netto delle tasse.
Ne vale davvero la pena?
Capisci che per avere un buon reddito da dividendo, il capitale investito deve essere molto ampio.
In questo caso, con 500.000 € investiti avresti 10.000 € annui lordi di dividendo, che diventano 7.400 € dopo le tasse.
Siccome un capitale di 500.000 € investito in un solo indice azionario non è alla portata di tutti, molti investitori preferiscono indici che staccano dividendi più elevati, come le classi High Dividend.
In questo modo, il flusso di dividendi si alza in modo significativo.
La scelta diventa quindi più specializzata, devi approfondire le tue conoscenze.
Talvolta ci sono dei rischi aggiuntivi da considerare.
Lo stesso accade nel mondo delle obbligazioni.
Troverai cedole più elevate su obbligazioni:
- A lunga scadenza
- E con un rating più basso
Dovrai quindi assumerti molto più rischio.
Ti consiglio quindi di non investire guardando solo la dimensione della cedola o dividendo.
Ogni scelta che farai avrà una conseguenza in termini di rischio intrapreso.
Valuta bene se e come inserire queste micro-asset class all’interno del tuo portafoglio.
Fiorantonio
Ciao,
farai prima o poi un post per spiegare come pagare le tasse sui propri investimenti?
Grazie