Investimenti sicuri al 4% netto: esistono oggi [2024]?

Indice

Quali sono i migliori investimenti sicuri attuali che permettono di ottenere un rendimento del 3-4%?

Cosa si intende per investimenti sicuri, e come ottenere un rendimento del 4% riducendo al minimo le possibilità di perdita?

Oggi vedremo come rispondere a questi interrogativi. Ti condurrò all’interno del mondo degli investimenti ed esploreremo insieme tutte le opzioni disponibili per investire al 4%, da quelle più sicure a quelle più rischiose.

Cominciamo.

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Cosa sono gli investimenti sicuri?

Quando si parla di investimenti sicuri bisogna fare un po’ di chiarezza.

Infatti, tutti gli investimenti, anche i più sicuri, hanno almeno un piccolo grado di rischio. Di conseguenza, non esiste un investimento sicuro al 100%.  

In fondo, se scambi i tuoi soldi per ottenere un rendimento – anche basso – devi pur accettare che qualcosa potrebbe andare storto.

È proprio questo “potrebbe” a definire la rischiosità dell’investimento.

Un investimento è considerato sicuro quando la probabilità di perdere soldi è bassissima.

In questi casi, si parla di investimenti considerati privi di rischio. Un esempio sono i titoli di stato con scadenza a 1 anno. Questo tipo di investimenti offre un tasso risk-free, ovvero considerato senza rischio.

Vediamo alcuni esempi di investimenti sicuri privi di rischio.

I titoli di stato a breve termine sono investimenti sicuri

Se stai cercando un investimento sicuro con un rendimento del 3%-4%, puoi guardare ai titoli di stato a breve termine.

Per esempio, i titoli di stato italiani con scadenza 1 anno sono riconosciuti come investimenti sicuri e oggi rendono il 3% lordo annuo (circa 2,25% al netto di tasse e commissioni):

rendimenti titoli di stato italiani a 1 anno

Ecco il profilo di rendimento per un ipotetico investimento da 30.000 euro in un titolo di stato italiano con durata 1 anno acquistato in asta mensile:

BOT 12 mesi acquistato in asta
Importo sottoscrizione nominale                    30.000,00 €
  
Valore di rimborso100
Durata (giorni)366
Rendimento annuo lordo3,000%
  
Prezzo di sottoscrizione EURO                         97,040 €
Prezzo di sottoscrizione %97,040%
Controvalore di acquisto lordo                    29.112,08 €
  
Commissioni %0,15%
Commissioni EURO                            43,67 €
  
Tasse %12,50%
Tasse EURO                         110,99 €
  
Prezzo netto di acquisto                             97,56 €
Controvalore di acquisto netto                    29.266,74 €
  
Bollo %0,20%
Bollo EURO                            59,11 €
  
Rendimento netto EURO                         674,15 €
Rendimento netto %2,25%

Questo investimento produrrebbe oggi un guadagno di circa 675 euro ogni 30.000 investiti per un anno.

Immagine raffigurante il libretto postale smart

Investimenti sicuri alle poste

Libretti e buoni fruttiferi postali sono strumenti di investimento a basso rischio emessi da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., sotto la garanzia dello stato italiano.

Oggi buoni fruttiferi offrono rendimenti che variano da un minimo del 1,5% a un massimo del 6,0% lordo annuo (buono dedicato ai minori), a seconda del tipo di buono.

Ecco dove puoi trovare le offerte di Poste Italiane sui buoni fruttiferi postali:

 

Attenzione: se sottoscrivi un buono e lo riscatti prima del termine, perdi quasi tutti gli interessi maturati.

Secondo me, buoni e libretti postali oggi non offrono un rendimento competitivo. Esiste anche una serie di investimenti postali da evitare per via di inefficienze e costi.

Ti potrebbe infine interessare:

Conti deposito

Il conto deposito è un altro tipo di investimento sicuro a basso rischio.

Di cosa si tratta?

Il conto deposito è un semplice deposito di soldi in banca su cui percepisci un interesse. Sono strumenti del mercato monetario garantiti dal fondo interbancario fino a un massimo di 100.000 €, come i conti corrente. 

Come trovare il miglior conto deposito?

Ecco un tool interessante: Confrontaconti.it

Naviga il sito e seleziona la voce “Conti deposito”:

Compariranno le offerte migliori del momento:

Ora seleziona i filtri per la ricerca del miglior conto deposito del momento.

Per esempio, scegliamo la durata di 1 anno e consideriamo anche i conti deposito vincolati:

Per esempio, oggi alcune banche offrono conti deposito vincolati al 4% annuo, per la durata di un anno.

Leggi sempre le schede prodotto e assicurati che la banca aderisca al Fondo Interbancario per la tutela dei depositi fino a 100.000 euro.

Nel caso non fosse così, il conto deposito presso quell’istituto non è sicuro.

Conti deposito: attenzione alle tasse

I rendimenti generati da strumenti di deposito della liquidità come i conti deposito e i certificati vengono tassati al 26%.

Questa tassazione è molto più elevata di quella prevista per titoli di stato (come i BOT o i BTP) e per gli strumenti postali, che è del 12,5%.

Quando fai una valutazione sui possibili investimenti, non dimenticare quindi di valutare anche l’aspetto fiscale.

Spesso la tassazione elevata può rendere un investimento meno conveniente di un altro anche se il primo offre un rendimento lordo superiore. 

Inoltre, non dimenticarti che i depositi vincolati sono, appunto, vincolati. Spesso non è possibile anticipare il riscatto. E quando è possibile, si perdono gli interessi accumulati.

ETF a basso rischio

Gli ETF (Exchange-Traded Funds) a basso rischio sono un’altra opzione per gli investitori prudenti. 

Questi fondi replicano l’andamento di indici di mercato specifici, come quelli delle obbligazioni governative a breve scadenza o corporate di alta qualità. 

Gli ETF offrono diversificazione e liquidità, permettendo agli investitori di ridurre il rischio rispetto all’acquisto di singole obbligazioni. 

Dopo il crollo di mercato del 2022, è possibile trovare delle buone opportunità di rendimento netto vicino al 4%, soprattutto nel segmento corporate.

A questo proposito, ti segnalo anche gli ETF obbligazionari a scadenza.

È importante monitorare regolarmente il portafoglio e fare aggiustamenti in base alle condizioni di mercato per massimizzare i profitti e mantenere il rischio sotto controllo.

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Investimenti a rischio medio o medio-alto

Ora che abbiamo capito che esistono diversi investimenti sicuri al 3-4% netto, dobbiamo fare i conti con l’inflazione.

Questo è il vero nemico. 

Ad oggi, ottenere un rendimento del 3-4% oltre l’inflazione è praticamente impossibile senza assumersi dei rischi.

Vediamo alcune alternative.

Titoli di stato a lunga scadenza

Se punti a un rendimento del 3-4% all’anno e puoi assumerti dei rischi, allora puoi guardare al mondo dei titoli di stato a lunga scadenza.

Prima regola: quando allunghi l’orizzonte temporale, le obbligazioni sentono molto le variazioni dei tassi di interesse:

Per esempio, nell’immagine qui sotto ti mostro cosa è successo al prezzo del BTP Tf 2,15% Mz72, che scade nel marzo del 2072.

Nel momento in cui i tassi di interesse sono saliti, il prezzo di questo BTP è crollato del 50%:

Immagine che mostra la relazione prezzo vs rendimenti per il BTP Tf 2,15% Mz72

Obbligazioni corporate

Le obbligazioni societarie (bond corporate) offrono rendimenti di solito più corposi dei titoli di stato.

Talvolta, però, le obbligazioni corporate nascondono insidie.

Non tutti gli investitori hanno la possibilità di acquistare titoli corporate – il taglio in genere parte da 100.000 euro in su. 

A volte istituti di credito come le banche offrono ai propri clienti di acquistare le obbligazioni della banca stessa, ma gli investitori più accorti rifiutano.

Comunque, se intendi procedere nella direzione delle obbligazioni societarie, ti consiglio prima di formarti un po’ anche sugli ETF obbligazionari.

Sono un’alternativa senza dubbio molto meno rischiosa dei singoli bond corporate.

L’intramontabile mattone

Anche l’immobiliare può offrire un rendimento del 4% annuo o superiore.

Tra i migliori strumenti finanziari in questo senso ti segnalo gli ETF immobiliari.

Gli ETF immobiliari permettono di investire in società definite REIT. 

REIT sta per Real Estate Investment Trust. È un’azienda quotata in borsa che opera nel settore immobiliare. Possiede, amministra e finanzia immobili che generano affitti.

Tramite un ETF immobiliare hai quindi la possibilità di investire in un colpo solo in decine o centinaia di REITs. 

Per esempio, l’ETF:

 

contiene oltre 300 componenti tra REITs e società immobiliari con focus mondo. Il dividendo previsionale è di oltre il 2% all’anno, come dichiarato dallo stesso ETF:

Oltre a questo dividendo, l’investitore può beneficiare dell’eventuale crescita del valore delle azioni. 

Questi ETF richiedono un orizzonte di investimento medio-lungo.

In genere, gli ETF REITs hanno rendimenti che assomigliano a quelli del mondo azionario. Hanno quindi una buona possibilità di battere l’inflazione nel lungo periodo, ma richiedono tempo.

Se preferisci invece l’investimento “tradizionale” nel mattone, dove compri tu la casa e la affitti, ti segnalo questa super guida di Affari Miei 

Leggila, ne vale la pena.

Investimenti ad alto rischio e rendimento

Le azioni sono di gran lunga le migliori opportunità per ottenere un rendimento reale superiore al 4% nel lungo periodo.

Ho estratto un grafico interessante dallo Yearbook di Credit Suisse per l’anno 2022.

Su un orizzonte temporale di oltre 120 anni, tutti i mercati azionari del mondo sviluppato hanno prodotto rendimenti reali positivi, senza eccezioni (barretta “Equities” del grafico sotto):

Questo grafico ci mostra che comprare mercati azionari interi e tenerli per molto tempo permette di battere l’inflazione anche di diversi punti percentuali all’anno (i rendimenti sono in valuta locale).

Il modo migliore per fare questo è costruire un portafoglio globale diversificato, dopo aver stabilito quanto investire in azioni.

Com’è ovvio, non puoi aspettarti di battere l’inflazione ogni anno con regolarità. Alcuni anni andrà male, mentre altri andrà meglio. Dovrai adottare un approccio per investire a lungo termine.

In linea di massima, hai due modi per investire in azioni:

  1. Acquisto diretto delle singole società
  2. Acquisto di molte azioni tramite un paniere

 

Se compri le azioni di aziende singole, ti esponi al rischio specifico di quella singola società.

Per eliminare questo tipo di rischio devi comprare un paniere che contiene moltissime azioni. Tanto più questo contenitore è grande e ben diversificato, tanto più il rischio specifico sarà del tutto cancellato.

Questi panieri sono per lo più fondi comuni di investimento. I più efficienti sono gli ETF.

Per sfruttare al meglio l’interesse composto, infine, dovresti selezionare i migliori ETF ad accumulazione.

Qui sotto ti lascio un articolo che ti può guidare nella scelta se comprare azioni singole o ETF:

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Investimenti alternativi - rischio molto alto

Esistono alcuni investimenti ad altissimo rischio. Il potenziale ritorno è elevato, ma anche la possibilità di perdere tutto è davvero concreta.

Vediamone alcuni.

Investire in startup

Investire in start-up è una moda.

Chi non vorrebbe essere tra i primi azionisti della prossima facile.it?

Facile.it è (stata) una startup di grande successo. Gli investitori sono stati premiati.

Ma facile.it appartiene a un piccolo gruppo di sopravvissuti. 

Investire in una società appena nata è infatti tra gli investimenti più rischiosi in assoluto. Lo dicono le statistiche: il 90% delle startup non sopravvive 5 anni.

La vita media di una startup è stimata in 20 mesi. 

Puoi diventare socio di una start-up:

  • investendo direttamente nell’azienda, ad esempio se conosci il fondatore
  • sfruttando l’equity crowdfunding

 

L’equity crowdfunding permette di diventare soci di startup insieme a un mare di altra gente. Si tratta di una raccolta fondi (ovviamente su internet) comunitaria per sostenere un progetto appena nato. O un’idea innovativa. 

Di solito nel crowdfunding di una startup:

  • partecipa una valanga di gente
  • e ciascuno ci mette pochi soldi

 

Ma dove trovi le startup su cui poter investire?

In Italia, le principali piattaforme sono:


Queste piattaforme hanno di solito delle partnership con aziende che fanno da incubatori di startup. Si tratta di enti che agevolano lo sviluppo e la crescita delle imprese alle prime armi. Sono questi “incubatori” a segnalare alle piattaforme i progetti più interessanti.

Investire con il crowdfunding immobiliare

Come puoi immaginare, il crowdfunding sta andando di brutto. anche nel settore immobiliare.

Questo per tre motivi:

  • è facile aderire e tutti possono farlo
  • bastano pochi spiccioli
  • e dulcis in fundo… sfruttano il potere delle storie!

 

Ricorda sempre che le storie fanno sempre la differenza. Sentirai sempre e solo parlare dei grandissimi profitti fatti con il crowdfunding dell’azienda pinco pallo che adesso vale 1 miliardo di euro.

Ma non sentirai mai parlare delle storie delle startup fallite!

Attorno al crowdfunding c’è quindi una narrativa distorta. Le probabilità che le cose vadano bene sono molto basse, ma tu senti solo le storie di successo. Quindi pensi che tutte le startup abbiano molto successo. Questo perché la comunicazione fatta da queste piattaforme (e dalle stesse startup) è di solito molto aggressiva.

Comunque, ecco qui due piattaforme per il crowdfunding immoboliare:

Investire in cryptovalute

Partiamo da un esempio reale.

Qui sotto ti faccio vedere il grafico della criptovaluta LUNA, ne abbiamo parlato in questo articolo:

 

LUNA è passata dal valore di 1$ a oltre 120$ nel corso del 2021. Poi crash totale.

1.000$ investiti a fine 2020 in questa criptovaluta sarebbero diventati 120.000$ dopo poco più di un anno. 

Poi, però, in un solo giorno e senza nessun preavviso, l’ecosistema che teneva in piedi questa moneta è saltato. 

I tuoi 120.000$ si sarebbero trasformati in ZERO DOLLARI in 24h.

Le crypto sono un investimento estremamente rischioso. 

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto diverse opportunità di investimento che offrono un rendimento del 4% o superiore.

Il contesto di oggi è più complesso di quello passato.

Investimenti sicuri significa rendimenti bassi. Investimenti rischiosi d’altro canto permettono di avere ritorni più elevati.

Vuoi investire i tuoi risparmi per ottenere un rendimento del 4% al netto dell’inflazione?

Devi assumerti del rischio.

Non posso darti dei consigli di investimento. Ma posso orientarti verso dei criteri di scelta:

  1. Usa panieri azionari e obbligazionari molto bel diversificati
  2. Diversifica sia per asset class (azioni, obbligazioni, immobiliare…) sia per valuta (euro, dollaro)
  3. Evita di investire troppi soldi nelle super nicchie

 

Tu hai trovato altri investimenti sicuri al 4%?

Come ti stai muovendo?

A presto,

Francesco

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2 risposte

  1. “Comunque, al momento, il BTP qui sotto offre un rendimento netto del 4% circa:
    Btpgreen 1,5%Ap45eur”
    Ecco non ho mai capito come si calcola il rendimento “reale” di un BTP: la cedola è dell’1,5%. Perchè il rendimento (suppongo a scadenza, cioè nel 2045) è del 4%?

    1. Ciao Mauro,
      il motivo è perchè oggi questo BTP quota 61,87. Facendo alcuni conti, un lotto da 1000 euro di questo BTP costa circa 620 euro. Ora dobbiamo ragionare su due aspetti: cedola e prezzo di rimborso. Prendiamo la cedola. La cedola è dell’1,5%, che è sempre riferita ai 1.000 euro nominali. Il tuo lotto da 1.000 euro paga quindi 15 euro lordi di cedola ogni anno (13,13 euro netti, cioè 1,313% netto), ma tu questo lotto l’hai pagato solo 620 euro. Quindi stai ricevendo 13,13 euro netti sui 620 euro che hai speso. Il rendimento netto della cedola è quindi del 2,12% per te (13,13/620), e non dell’1,313% (13,13/1.000). In sostanza l’acquisto in sconto ti permette di avere una cedola più elevata se rapportata al valore dell’investimento. Ora andiamo sul rimborso. Il rimborso del lotto da 1.000 euro sarà 1.000 euro. Tu ne avevi investiti 620, quindi porterai a casa circa 330 euro di guadagno al netto delle tasse (e del piccolissimo disaggio). Si tratta di un rendimento del 53% circa da qui al 2045. Se “spalmiamo” questo rendimento sulla vita residua del BTP (poco meno di 22 anni) otteniamo un rendimento di circa 2,25% annuo. Ora sommiamo i due contributi: 2,12% della cedola + 2,25% del guadagno in conto capitale = 4,4% netto annuo circa.

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