Quanti soldi avere per stare tranquilli?

Indice

Decidere quanti soldi avere per stare tranquilli è roba tosta.

Non è una battuta. Me lo chiedo anche io. 

Ci sono due livelli di stare tranquilli.

Il primo riguarda la sensazione di sicurezza. 

Sono tranquillo quando ho abbastanza soldi per far fronte a un’emergenza imprevista. 

Per esempio

  • la perdita del lavoro
  • la rottura della macchina 
  • o un’improvvisa manutenzione straordinaria della casa

 

possono minacciare il mio senso di sicurezza. Quindi devo avere dei risparmi da parte per proteggermi. 

Abbiamo già risolto questo problema in Come creare un fondo di emergenza (e perchè)

Nel Metodo Re di Denari hai ottenuto la guida pratica in 5 passi per la gestione delle tue finanze. La guida è corredata di file excel pronto all’uso e comprende anche questo punto. È proprio il passo n°4. 

 

Il secondo livello riguarda invece la tranquillità intesa come senso di benessere. 

Qui la faccenda è più delicata. Va introdotto il significato di abbastanza. Concetto che nella società di oggi sembra inammissibile.

L’articolo di oggi parla di questo secondo livello. 

E comincia da una storia.

Chi non ne aveva abbastanza

Bernard Madoff era un market maker.

È il lavoro di chi fa incontrare la domanda e l’offerta di titoli, come le azioni. Il market maker mette in comunicazione compratori e venditori. E guadagna dalla differenza nei prezzi di compravendita.

Ti ho parlato di questa figura in Quanto costa investire: ecco cosa devi guardare

Madoff era molto bravo in questo lavoro. Aveva fondato un’azienda. Si chiamava Bernard L. Madoff Investment Securities.

Nel 1992, la sua azienda eseguiva un volume di scambi immenso. Sfruttava una tecnologia elettronica nuova. In questo modo poteva eseguire trades rapidi e a basso costo.

La sua attività era del tutto legale. Aveva un enorme successo. I suoi profitti oscillavano tra i 25 e i 50 milioni di dollari all’anno. Ha costruito una vera fortuna.

Non solo.

Bernie Madoff era diventato un’istituzione. Era molto conosciuto e stimato dentro e fuori dalla comunità ebraica. Ha ricoperto cariche importanti presso istituzioni culturali. È pure stato presidente del NASDAQ.

Madoff era un esempio di uomo di successo a tutto tondo. Non aveva solo il denaro. Aveva conquistato il prestigio sociale. E la sua reputazione era altissima.

Poi, nel 2008, è stato arrestato per frode.

I federali l’hanno accusato di aver truffato i clienti per oltre 65 miliardi di dollari. La sua azienda si era trasformata in un gigantesco schema Ponzi.

E nel 2008 lo schema era scoppiato.

Lo schema Ponzi

Uno schema Ponzi funziona così. 

Ti attirano con la promessa di un rendimento sicuro e stabile. Di solito alto. 

Per partecipare a questa “occasione” devi investire del denaro tuo – ovvio. 

Quel denaro va a pagare gli interessi promessi a chi ha aderito allo schema prima di te. 

Allo stesso modo, chi cadrà nella truffa dopo di te verserà quelli che diventeranno gli interessi a te promessi. Il guaio è che non lo sa, così come non lo sapevi tu.

Entrambi credete che i vostri soldi siano investiti da qualche parte. E invece non ci sono già più.

La catena si espande man mano. In alcuni casi vi viene proposto un accordo di affiliazione per portare nuovi investitori. Così da mantenere vivo il meccanismo.

All’inizio sembra funzionare tutto. I rendimenti promessi iniziano ad arrivare. Ma è solo un’illusione. 

Un bel giorno, il tutto si interrompe. Senza preavviso.

Uno schema Ponzi infatti salta per aria quando

  • gli interessi da pagare diventano più alti dei nuovi versamenti
  • oppure le richieste di rimborso superano i nuovi versamenti

 

Quando accade una delle due situazioni, il gioco si interrompe. E lì scopri che i tuoi soldi non esistono più.

Trae vantaggio solo chi è entrato all’inizio della catena.

Quindi, se sei stato abbastanza fortunato

  • da essere stato truffato all’inizio dei giochi
  • e nel frattempo lo schema è durato per un tempo abbastanza lungo

 

potresti uscirne illeso, quando salta per aria.

La maggioranza delle persone cadute nella trappola non ha però questa storia da raccontare.

Negli schemi Ponzi, il numero di persone che perde tutto il denaro aumenta con l’avanzare dello schema.

Ed è proprio questa la storia più frequente che senti quando uno schema Ponzi implode su se stesso.

Conseguenze

La reputazione di Madoff era così alta che nel suo schema erano finite banche e istituzioni. Pure la nostra Unicredit ci ha rimesso qualche decina di milioni di euro. 

Quando il suo schema è saltato, Madoff è stato scoperto ed è finito in prigione. Ci è rimasto fino alla morte, avvenuta l’anno scorso.

Ha perso ben più della libertà. 

Ha perso l’onore. 

La reputazione. 

Il rispetto di tutta la sua comunità.

Ha perso pure suo figlio Mark, che nel dicembre 2010 si è suicidato.

La domanda che potresti farti è:

Ma che bisogno aveva? Cosa gli mancava?

 

Potresti pensare che quello di Madoff sia un caso isolato.

E invece no.

Le truffe condotte da persone 

  • già ricchissime e prestigiose
  • e senza nessun apparente bisogno di commetterle

 

si sprecano.

Leggi I 10 incredibili casi di insider trading per altre storie del genere.

Manager di grosse aziende, banchieri, CEO e perfino i golfisti sono stati coinvolti in vicende di questo tipo.

Perchè lo fanno? 

Il senso di "abbastanza"

Difficile dare una risposta secca. Le motivazioni profonde potrebbero rimanere sconosciute per sempre.

E’ possibile però considerare questa ipotesi: quelle persone si sono comportate così perchè non avevano il senso di abbastanza.

Non è un discorso di denaro materiale. Ovviamente avevano già abbastanza soldi per fare quello che volevano e anche più.

È un discorso mentale.

Il denaro non è mai abbastanza perchè serve a soddisfare bisogni psicologici.

Ti ho presentato dei casi estremi.

Esistono però anche versioni non criminali di questo comportamento.

Adolf Merkle era un miliardario tedesco. Nel 2007 aveva un patrimonio personale di oltre 12 miliardi di euro. 

Il 2008 è stato un anno difficile anche per lui. Il suo Gruppo stava attraversando un momento di crisi. 

Inoltre, alcune operazioni sbagliate in borsa – tra cui una speculazione su Volkswagen finita male – gli avevano causato una perdita di circa 3 miliardi di euro di patrimonio personale.

Il 6 gennaio 2009 Merkle si è suicidato sotto un treno. Sembra che non riuscisse più a reggere il peso della vergogna e del senso di fallimento. 

Ha lasciato la moglie e 4 figli. Ma aveva ancora un patrimonio personale di oltre 9 miliardi di euro. 

Non erano abbastanza? 

No. Quella vergogna era la conseguenza del fallimento a seguito dell’assunzione di rischi molto alti. Forse troppo alti per la sua salute, vista come è andata a finire.

Perchè mai avrà voluto rischiare tanto per arricchirsi ancora di più?

Non erano già abbastanza 12 miliardi di euro?

Sembra di no.

Non erano abbastanza 12 miliardi quando ha tentato di farne di più ancora.

E non erano abbastanza i 9 miliardi di “consolazione” che gli erano rimasti.

Morgan Housel scrive:

Non c’è ragione per rischiare ciò che hai e ti serve per ciò che non hai e non ti serve.

Ed è vero.

Quanti soldi avere per stare tranquilli? Alcune considerazioni

Io non avrò mai 100 milioni di euro.

Forse nemmeno tu, anche se te lo auguro.

Alcuni nella vita raggiungono un livello di ricchezza sufficiente da potersi permettere 

  • tutto ciò di cui hanno bisogno per vivere
  • e molto di ciò che desiderano.

 

Questo livello può essere ben sotto le cifre astronomiche viste in questo articolo.

Possono essere cifre ragionevoli e accumulabili nel corso di una vita.

Possono essere, cioè, abbastanza.

Ecco dunque una prima risposta: per stare tranquilli, devi stabilire prima la tua cifra abbastanza.

Per farlo, non devi far crescere l’ambizione più velocemente della soddisfazione.

Se ti arricchisci man mano nella vita – e te lo auguro – ma la tua ambizione corre più veloce, ti sentirai sempre “in ritardo”. Non ne avrai mai abbastanza.

Questo potrà condurti ad assumere rischi via via crescenti per colmare questo gap psicologico. E questi rischi potrebbero portarti alla rovina.

C’è anche un altro aspetto.

Si chiama gerarchia sociale.

Ne abbiamo parlato anche in Perchè è importante risparmiare soldi

Il confronto sociale genera invidia.

Nel tuo gruppo di amici uno guadagna 5.000€ al mese. Voi lo guardate un po’ invidiosi.

Il vostro amico va a vivere in un quartiere più lussuoso. Per esempio, un quartiere pieno di avvocati di successo e altri professionisti ben pagati.

In quel contesto è uno dei più poveri. Stavolta è lui l’invidioso. 

Uno dei suoi nuovi vicini è un avvocato molto affermato. Guadagna il doppio degli altri.

Decide di trasferire la sua famiglia in Brera e sceglie una location da milionari.

Ma in quel contesto, è un poveraccio. E forse sarà invidioso.

Capisci il punto, no?

Non c’è un limite al confronto sociale. Cioè nel voler mostrare di aver “fatto il salto” e subito accorgersi di doverne compiere un altro e poi un altro ancora per “stare al passo dei vicini”.

Anche questo fenomeno può limitare il tuo senso di abbastanza

Ricordati che abbastanza non significa poco e nemmeno povero.

Le cose per cui non vale la pena rischiare

Sempre Morgan Housel scrive

Ci sono molte cose per cui non vale mai la pena rischiare, indipendentemente dal potenziale guadagno.

Questa frase mi piace.

Per esempio, sempre citando Housel, la reputazione non ha un prezzo. 

Non vale la pena rischiare la reputazione, anche se il potenziale guadagno è molto alto. Ricordati la fine che ha fatto Madoff.

Non vale la pena rischiare nemmeno l’amore, la famiglia o la libertà. In cambio di nessun guadagno.

Queste frasi mi fanno riflettere.

Abbastanza non è poco. Per certi versi, è tutto.

In azione

Quanti soldi avere per stare tranquilli?

In questo articolo abbiamo risposto alla domanda 

Quanti soldi avere per stare tranquilli?

Possiamo dividere la risposta su due livelli:

  1. Per la parte di sicurezza, costruisci un fondo di emergenza. Con quel denaro, sarai a posto in caso di emergenze improvvise
  2. Per la parte di benessere, la risposta è abbastanza. Per trovare il tuo livello abbastanza, stabilisci una cifra ragionevole e accumulabile nel corso di una vita. Ricordati che con quella cifra potrai già soddisfare tutte le tue necessità e gran parte dei tuoi desideri. 

 

Per oggi è tutto. Spero di esserti stato utile.

Un abbraccio,

Francesco

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