Trading online: 3 opinioni personali

Indice

Il trading online è esploso.

Già dal 2019 il numero dei broker online era in aumento. Secondo Truenumbers sono oltre 240 i broker online abilitati al trading in Italia.

Guarda quanto sono cresciuti negli anni.

Poi si sono aggiunti:

  • Nuovi formatori
  • Piattaforme di crowdfunding
  • Nuove banche abilitate agli investimenti
  • App per il trading (mai sentito Robinhood?)
  • Eccetera eccetera eccetera

 

Difficile dire quante siano in totale oggi. Sono centinaia. Il dato è confermato anche dall’Annuario del Trading Online Italiano:

Le statistiche del trading online

La pandemia ha accelerato questo fenomeno.

Perché?

Perché oggi anche il trading è social. Si impara su Facebook, Twitter e YouTube.

E poi perché si fonda su un bisogno e su un’emozione umana molto forti:

  • il benessere finanziario (il bisogno)
  • e l’avidità (l’emozione 😊)

 

È normale che il trading attiri. Se ti dico che facendo trading puoi arricchirti non ti incuriosisci?

Poi parte lo storytelling.

Su internet trovi centinaia di persone che giurano di aver mollato il lavoro per vivere di trading.

Quindi il loro benessere finanziario è assicurato. In più guadagnano una barca di soldi. Tipo 10.000 € al mese.

Sicuramente qualcuno ci riesce.

Qualcun altro invece se la passa diversamente:

Dati Forex Italia Trading.

I trader con un portafoglio in perdita sono la STRAGRANDE maggioranza.

Per di più, sono gli stessi broker a fornirti il dato. Cioè ti dicono loro quanti utenti sulla loro piattaforma sono in rosso. Sono obbligati per legge.

Ad esempio, sul sito di eToro (uno dei maggiori broker online) in fondo alla homepage trovi una bella scritta così:

Fai due conti.

Se in media l’80% dei conti di trading online è in perdita,

  • chi sono tutti i trader con il Ferrari
  • che ti raccontano che vivono di trading a 10k al mese
  • e quindi ti propongono il loro corso di formazione super?

Il mito del trading online

Risposta: non ci sono.

O meglio, magari qualcuno c’è. Ma la maggior parte dei guru trader che trovi online non fa soldi con il trading. Li fa con i corsi che ti vende 😊.

Ricordati sempre: nella finanza, come in ogni cosa basata sulle statistiche, non sentirai mai parlare del cimitero dei morti.

Non sentirai parlare dell’80% che perde soldi con il trading. E nemmeno di un altro 10%-15% (circa?) che sopravvive o arrotonda.

No.

Sentirai invece della piccolissima parte che con il trading ci guadagna davvero. E spesso non sono i venditori di fumo in Ferrari 😊.

Loro usano

  • il tuo bisogno di benessere finanziario (che è normale)
  • la tua avidità (che è normale)
  • poi li ingigantiscono con lo storytelling
  • e quindi ti vendono il corso

 

Il trading online è un mito.

E adesso ti lascio tre opinioni personali.

Trading online: 3 opinioni personali

Te le sparo subito:

  1. I conti demo non servono a niente
  2. Il trading è un gioco di scommesse
  3. Il (vero) trading è una filosofia di investimento. E lo fai con gli algoritmi.
 
Li vediamo uno ad uno.

Il conto demo di trading online

Aspetti psicologici del conto demo

Il conto demo è un’invenzione geniale.

I broker sanno che la paura di perdere soldi reali è alta. Questo crea barriere all’apertura del conto di trading da parte della gente. Che è il contrario di quello che vogliono loro.

Se si potesse fare “pratica” senza rischiare… così, per familiarizzare un po’.

Perché non offrire un conto demo?

Tu ti iscrivi alla piattaforma. Poi fai pratica su un portafoglio virtuale fatto di soldi che non esistono.

Così provi le tue strategie, no? Senza perdere un centesimo reale.

È perfetto. La barriera all’ingresso si frantuma.

Inizi con 100.000 $ finti. Così puoi comprare e vendere quanto vuoi. Magari prendi 50.000 $ e li metti tutti sul primo titolo che trovi su google. Tanto sono finti.

Una cosa del genere:

Il tuo titolo crolla? Ci fai una risata, visto che sono finti.

Poi invece sale di colpo? I tuoi 50.000 $ finti diventano 60.000 $. Ci fai ancora una risata, e intanto pensi

  • Se fossero veri…. Oggi avrei guadagnato 10.000 $ con una sola operazione
  • Beh in fondo non sembra così difficile. Quando sei in profitto vendi.
  • Mah posso iniziare con qualche spicciolo, no? Magari raddoppia e arrotondo.

La (mia) verità sul conto demo

Io penso questo: il trading fatto sul conto demo NON SERVE A NIENTE.

Per carità, se vuoi familiarizzare con la meccanica dei comandi va bene.

Intendo dire i pulsanti da schiacciare per:

  • comprare e vendere immediatamente
  • impostare gli ordini programmati
  • impostare lo stop loss
  • eccetera
 

Così eviti di digitare comandi sbagliati nella realtà. Per questo si, il conto demo è utile.

Ma se pensi di cominciare a fare trading con soldi reali perché sei diventato bravissimo sul conto demo… sappi che la realtà è estremamente diversa.

Perché sul conto demo manca tutta la parte emotiva!

Ti assicuro che non fai una risata se 50.000 $ reali diventano 40.000 $ in un giorno di trading.

Psicologicamente la reggi una posizione in perdita? Dormi la notte sapendo di aver bruciato 10k in qualche ora?

Il conto demo è fatto per attirare la gente a provare la piattaforma, così:

  • familiarizza
  • elimina le barriere della paura
  • carica denaro vero
  • fa operazioni vere
  • e il broker guadagna dalle commissioni
 

Questa è la (mia) verità.

Il trading online è un gioco di scommesse

Io non sono contro il trading a prescindere.

Ma va capita la sua natura.

Il trading è un gioco di scommesse basato su

  • opinioni personali
  • che durano poco (breve periodo)
  • in un ambiente incerto (il mercato).

 

E devi anche ricordarti questa verità tanto semplice quanto fondamentale: se tu compri un titolo, dall’altra parte qualcuno te l’ha venduto.

Banale, vero?

Eppure, questo crea l’equilibrio (o il dis-equilibrio) degli scambi di breve termine

Se prevale la forza dei compratori, il titolo sale. Cioè c’è uno squilibrio nella domanda. Se no scende o rimane fermo.

Il problema in tutto questo è l’interpretazione che dai a questi movimenti.

Se tu compri un titolo e vedi che sale, potresti pensare che chi vende ha torto.

Ma tu non sai perché gli altri vendono. E chi sono, gli altri.

Magari è gente investita da 10 anni che sta portando a casa un 300% di profitto. E sta vendendo in quell’istante per tutt’altri motivi.

Magari sono grossi fondi che vendono per coprire le loro posizioni convinti di un imminente crollo.

Ma tu non lo sai, sei solo una barchetta in mezzo al mare.

Ricordati: il trader tenta di indovinare l’andamento dei mercati nel breve termine. E per farlo deve fare delle scommesse su dove andranno i prezzi.

Dovrà interpretare

  • le oscillazioni che vede
  • che possono essere imprevedibili
  • e di cui potrebbe non conoscere bene le cause.

Il (vero) trading online è una filosofia di investimento

Se vuoi essere profittevole, quando stai sui mercati devi adottare una filosofia di investimento. 

Cioè un modo coerente di pensare, vedere e agire sui mercati finanziari.

Se la tua filosofia è

Compro un paniere di titoli azionari e lo tengo finchè morte non ci separi

probabilmente con il trading prendi un sacco di bastonate. Al contrario hai un’ottima probabilità di arricchirti nel lungo periodo.

 

Se la tua filosofia è

Faccio qualche tentativo col trading, magari divento ricco

prendi ancora più bastonate perché questa non è una filosofia.

 

Fare trading non è sbagliato in sé. Alcune persone sono trader di natura.

Se lo sei, probabilmente la tua filosofia è più simile a

Credo che il mercato nasconda delle inefficienze date da squilibri momentanei di domanda e offerta. Voglio approfittarne e creare strategie coerenti con questa visione.

Se parti con questo approccio, aumenti a tuo favore le probabilità di successo come trader.

Se parti così, avrai molto chiaro fin dall’inizio un concetto fondamentale nel trading: quello di avere un trading plan.

Cos’è il trading plan

Il trading plan è un insieme di procedure operative che delineano una strategia.

Procedure operative = regole pratiche da seguire meccanicamente.

Nel trading plan andrai a scrivere le regole del tuo trade. Cosa fare se succede a, b, c, d… eccetera.

Ecco perché gli algoritmi funzionano bene 😊. Non hanno emozioni, eseguono e basta.

 

Un trading plan è basato su questi punti:

  • perché si sta facendo questa operazione
  • definizione della strategia di ingresso (che posizione adotti e quando)
  • determinazione della strategia di positioning (con quanti soldi entri)
  • definizione della strategia di uscita:
  1. cosa fare se le cose vanno bene
  2. cosa fare se le cose vanno male

 

Questo è tutto quello che c’è da fare per uscire dal trading casuale e entrare in un’ottica di trading ragionato.

Senza un trading plan i risultati del trading saranno randomici. Questo perché le emozioni entreranno in gioco nelle tue decisioni, che saranno

  • immediate
  • istintive
  • dettate dalle contingenze del momento

 

Con un trading plan si elimina la componente emotiva e si decide tutto a tavolino.

In questo modo avrai molte più chances di essere profittevole.

In azione

In questo articolo ti ho mostrato tre opinioni personali sul trading online.

Ho cercato di focalizzare la tua attenzione su una serie di fattori emotivi e psicologici che possono remarti contro se pensi di intraprendere questa attività.

Spero di esserti stato utile, e se hai qualche commento scrivilo qui sotto.

 

Un abbraccio,

 

Francesco

Share:

Le tue finanze ti tolgono il sonno?

Conquista la sicurezza economica con il Metodo Re di Denari.

Iscriviti e scaricalo in regalo.

More Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *