Trumpcoin, TikTok e l’economia dell’attenzione

Lo scorso 17 gennaio, nel weekend appena prima del suo insediamento, Trump ha lanciato la sua meme coin, $TRUMP.
Il presidente americano ha annunciato la nascita di $TRUMP direttamente da X, incitando gli utenti ad accedere al sito gettrumpmemes.com, entrare nella speciale “Trump Community” e “divertirsi” acquistando il Meme:

Tre giorni dopo, il prezzo di $TRUMP raggiungeva i 74$ di valore, con un rendimento di oltre il 40.000% dal lancio, avvenuto a 0,18$. La capitalizzazione di mercato ha toccato i 14 miliardi di dollari (quasi quanto il valore in borsa di Poste Italiane, per intendersi), gran parte dei quali nelle mani proprio di Trump e del suo team.

Il lunedì 20 gennaio, alla cerimonia dell’insediamento, Trump era da un lato il nuovo presidente degli Stati Uniti, e dall’altro uno degli uomini più ricchi del pianeta grazie a una speculazione basata sull’attenzione e sulla narrativa.
Dopo aver analizzato gli spunti per gli investitori dopo la vittoria di Trump, vediamo oggi il controverso meccanismo di creazione istantanea di ricchezza guidata dal potere, dall’attenzione, e da una bella storia da raccontare.
Meccanismo di $TRUMP: come cambia il concetto di “valore”
Che l’attenzione sia la moderna “valuta” da cui estrarre soldi non è certo una novità.
Aziende come META da anni guadagnano decine di miliardi ogni anno tenendo gli utenti incollati allo smartphone, a scrollare contenuti su Facebook, Instagram, eccetera. L’obiettivo è proprio quello di catalizzare l’attenzione, raccogliere (gratis) i dati e il tempo degli utenti, per poi rivenderli a terzi che pagano META per avere gli spazi pubblicitari sulle sue piattaforme. Per chi non sapesse bene come funziona il business model di un’azienda Hi Tech di questo tipo, invito a guardare il documentario The Social Dilemma su Netflix.
Al di là del discorso etico, il modello di business di un’azienda come META è chiaro:
- Catturare l’attenzione
- Raccogliere dati
- Venderli
- Reiterare il processo
Per quanto questo meccanismo sia pericoloso, generi dipendenza, sviluppi insicurezze, eccetera (non è il focus di oggi), si tratta comunque un vero modello di business che produce utili e che permette all’azienda di reinvestire, espandersi, e generare nuovi utili.
Ma il Trumpcoin non ha nulla a che fare con tutto ciò.
Il meccanismo è molto più semplice: catturare l’attenzione e convertirla direttamente in un token. Non serve “produrre” nulla. Non serve una catena di creazione del valore. Serve solo che sia istantaneo.
Lo schema base di un meme coin
Mai sentito parlare della storia di Mark Longo? Un giorno Mark trova uno scoiattolo ferito, lo chiama Peanut e decide di curarlo. Poi racconta la sua storia sui social, la gente si commuove e così Peanut diventa una celebrità del web. Si forma addirittura un’organizzazione no profit per i diritti animali che ha Peanut come mascotte.
Poi però il Dipartimento per la Conservazione Ambientale di New York, citando preoccupazioni sanitarie, decide di confiscare Peanut. A questo punto si scatena un’ondata di reazioni, intervengono via X anche Musk e Trump criticando la decisione di confisca e l’abuso di potere da parte dell’autorità.
A questo punto, viene creato un meme coin in onore di Peanut, Peanut the Squirrel (PNUT), che in 24 ore raggiunge la capitalizzazione di 140 milioni di dollari.
In due giorni il prezzo di PNUT passa da 7 cents a 2,29 dollari (+3.000%), per poi crollare e riassestarsi in pochi mesi al valore iniziale:

Ecco quindi lo schema di base di un meme coin:
- Creare hype: lanciare una coin sostenuta da una storia diffusa rapidamente via social in un contesto di generale eccitazione
- FOMO: il prezzo del token sale velocemente, e più sale più la gente vuole comprarlo per partecipare alla festa e sentirsi parte di un “progetto”
- Defilarsi: i creatori della coin, che ne detenevano la maggior parte fin dall’inizio, iniziano a vendere massivamente. Loro e pochi altri guadagnano. Il prezzo crolla, e tutti gli altri rimangono con un token che perde valore e la loro bella storia.
Nel caso Trump tutta la narrativa attorno a $TRUMP ruota attorno al “Make America Great Again”, e ai concetti di “Lottare!” e “Vincere!”.
Viene naturale una domanda: che genere di messaggio manda un Presidente degli Stati Uniti che si arricchisce istantaneamente sfruttando una speculazione basata su una narrativa da lui stesso costruita?

TikTok è online “grazie” a Trump
Nell’aprile del 2024 il Congresso Americano aveva approvato una legge che vietava l’uso di TikTok negli USA se ByteDance, società cinese proprietaria di TikTok, non avesse venduto il social entro 6 mesi. I motivi riguardavano la sicurezza e la privacy degli utenti, ovvero: attenzione e dati.
La scadenza di questo ultimatum era stata inizialmente fissata nell’autunno del 2024. L’amministrazione Biden ha poi pensato bene di estenderla, e di lasciare la palla direttamente a Trump, così che se ne occupasse direttamente lui.
Il Congresso aveva così fissato il ban a partire dal 19 gennaio 2025, cosa effettivamente accaduta. Ma, lo stesso giorno, sugli account TikTok degli americani compariva questo messaggio:

Ovvero, “come risultato degli sforzi di Trump, TikTok è ora tornato negli U.S.!”.
In seguito, Trump ha chiesto ad alcuni amici di vecchia data come Musk o Larry Ellison di acquistare TikTok. Dunque, prima TikTok era un social pericoloso, mentre adesso si cerca persino di acquistarlo.
Per certi versi, questa storia non è molto diversa da quella di $TRUMP. Il più grande vantaggio di ottenere il controllo di una piattaforma come TikTok fa parte dello stesso meccanismo:
- Controllo dell’attenzione: accesso a milioni di utenti e ai loro dati
- Dare in pasto storie: una “linea diretta” per influenzare il pubblico e modificare la loro percezione della realtà
- Leva economica: il prezzo di $TRUMP potrebbe crescere sotto la spinta del controllo di TikTok
La somma di tutto ciò è una perfetta macchina dell’attenzione che mischia potere politico, controllo delle piattaforme social, creazione di ricchezza dal nulla mediante un meme coin, e influenza diretta sui mercati.
Il mondo può avanzare solo con la narrativa?
Siamo in un contesto storico in cui mai come oggi il potere della narrativa è tanto elevato. Se la creazione di un meme e un po’ di speculazione guidata dall’attenzione è in grado di produrre miliardi, che ruolo gioca la creazione di vero valore?
Che ruolo hanno le persone che aiutano a far funzionare davvero le cose, come medici, infermieri, insegnanti, imprenditori, avvocati, costruttori edili, e tutti coloro che svolgono una professione utile al mondo?
In altre parole, che importanza ha la produzione reale, se quella narrativa è tanto potente?
Si individuano così due “poli”:
- da un lato, chi non produce nulla, non rischia nulla, si muove in un ambiente poco regolamentato, ma raccoglie tanto attraverso scorciatoie di distorsione di realtà (talvolta di truffa) e di pura narrativa senza vincoli
- e dall’altro, chi produce davvero e permette alla società di funzionare realmente, ma raccoglie molto meno ed è di fatto sottovalutato
Conclusioni
Storie come quelle di Trumpcoin e TikTok rischiano di infragilire la società nel suo complesso, e creano una percezione distorta della realtà senza precedenti.
La cattura dell’attenzione, tramite i social media, la narrativa e la speculazione, può condurre alla creazione istantanea di ricchezza e portare un messaggio nuovo e controverso: non serve produrre davvero se hai una buona storia da raccontare che diventa virale.
Se sei un investitore, questo è un segnale: le cose stanno cambiando. Oggi è sempre più rilevante l’investimento speculativo guidato dalla ricerca dell’attenzione e dalla sua “tokenificazione”. Probabilmente, se un investitore vuole esporsi, servirebbe una strategia meme-coin, con tutti i suoi rischi. Oppure, meglio lasciar perdere.
Se sei un utente, prendi in considerazione un fatto: la tua attenzione, il tuo tempo e i tuoi dati sono oggi la moneta di scambio più forte che hai, perché è effettivamente ciò che più viene ricercato.
A presto,
Francesco
2 Comments
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Francesco
Ciao Giordano, grazie del tuo commento. Hai centrato il punto in pieno!
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Giordano
Sono d’accordo! Questo articolo è estremamente utile perché ci aiuta a riflettere su fenomeni moderni come la speculazione basata sull’attenzione e le nuove forme di investimento. Aprire gli occhi su queste dinamiche è fondamentale per non cadere in trappole speculative o lasciarsi trasportare dall’hype.